Venerdì 15 novembre ci siamo incontrati presso la Parrocchia di Limidi per un importante appuntamento: il rinnovo delle cariche associative in scadenza. In realtà si voleva anche festeggiare il decennale della nostra Associazione e quindi i dieci anni di attività del Gruppo d'Acquisto, dieci anni senza dubbio pieni e vivaci.
Le votazioni per il rinnovo del Comitato Direttivo si sono svolte durante tutta la serata, nel frattempo i Soci hanno potuto gustare una splendida cena preparata con i prodotti che il nostro Gas tratta abitualmente. La serata è stata arricchita dalla presenza di alcuni dei nostri fornitori che sono stati invitati a raccontare la loro attività, i prodotti che ci forniscono, i problemi incontrati, i progetti in cantiere.
Come sempre, quando si scopre quale tipo di lavoro e quanti sforzi ed energie ci siano dietro a un prodotto, questo acquista ancora più valore ai nostri occhi. L'essenza del Gruppo d'Acquisto è questa. Inoltre, quando si ragiona di prezzi e si scopre che è il nostro prezzo, ciò che noi versiamo tramite il Gas al fornitore a essere il "prezzo giusto" che gli permette non solo di vivere ma di potersi dedicare a migliorare il prodotto, a ridurre l'impatto ambientale, a migliorare il benessere dei propri animali e a intraprendere percorsi di agricoltura sociale, la scelta di essere Socio si rafforza.
Erano con noi alla cena Mattia Becchi, dell'omonima Azienda Agricola Biologica, che ci fornisce i kiwi; Mauro Bigi, dell'Allevamento Chianina di Canossa, Stefano Cerutti dell'omonima Azienda Agricola Biologica che ci fornisce riso e farine ed Elisa Casumaro dell'omonima Azienda Agricola Biologica, produttore "amico" che troviamo presso il Mercato Contadino di Carpi.
Mauro Bigi ci ha parlato del suo allevamento di bovini di razza Chianina, situato a Casina, nel primo Appenino Reggiano. Si tratta di un allevamento a ciclo completo, in cui l'animale cresce e si alimenta solo con le risorse presenti in azienda (boschi e pascoli e cereali coltivati sul posto). Anche la macellazione avviene all'interno, con particolari accorgimenti che riducono notevolmente lo stress e il conseguente rilascio di cortisolo, ormone che altera il gusto della carne. Mauro ci ha anche brevemente spiegato che intorno alla carne girano molte "fake news" come ad esempio il fatto che più che il tipo di carne (rossa o bianca) conta molto il come e in quanto tempo l'animale è allevato e macellato. L'industria tende sempre a comprimere tali tempi, che invece devono essere rispettati per garantire un prodotto sano: la qualità deve vincere sulla quantità.
Mattia Becchi ci ha raccontato di come il padre Giovanni abbia iniziato a Villa Saviola nel mantovano la coltivazione di kiwi senza esperienze precedenti; in seguito lui stesso ha iniziato ad aiutarlo e insieme hanno ampliato la coltivazione arrivando a servire un raggio di un centinaio di kilometri nelle consegne. Dopo un periodo di rapporti commerciali con grossisti, Mattia ha preferito lavorare soprattutto con i piccoli negozi e i gruppi d'acquisto con i quali riesce a fissare prezzi adeguati a remunerare il suo lavoro e a mandare avanti l'azienda. Ci ha parlato delle attenzioni che occorre avere per raccogliere il frutto al momento giusto, non troppo presto quando non è mangiabile ma non troppo tardi affinché si conservi abbastanza eventualmente maturando ancora mentre tenuto a casa dai clienti. A questo scopo ci ha rivelato che per far maturare i kiwi li si deve conservare vicino alle mele!
Stefano Cerutti ha una azienda agricola a Bondeno di Ferrara in cui produce uova grazie al suo allevamento di galline, riso e alcuni altri prodotti legati ai cereali.
Ci ha raccontato della gestione innovativa della risaia che sta cercando di portare avanti, con uso di meno acqua. Ci ha fatto sorridere raccontando di come raccoglie le uova delle sue settemila galline: ha comprato dall'Olanda dei bellissimi nidi di legno che garantiscono loro calore e "privacy" per poter deporre in pace secondo l'istinto. Ricordiamo che le uova le vende al suo banco presso il Mercato Contadino di Carpi. Inoltre, ci ha raccontato di un bellissimo progetto contro il bullismo: grazie al recente acquisto di un mulino, metterà al lavoro una persona che esce da alcune difficolta personali per produrre una linea di gallette che si chiameranno "Le Bullette".
Infine Elisa Casumaro, che non ci fornisce direttamente prodotti, ma che ci accoglie sempre con calore al banco del Mercato Contadino, ci ha raccontato del suo caseificio in cui produce Parmigiano Reggiano e tanti altri tipi di formaggi artigianali, ognuno battezzato col nome di un collaboratore. Ci ha meravigliato col racconto delle innovazioni che assieme alla famiglia ha iniziato a introdurre in azienda, una tra tutte il robot intelligente per la mungitura delle mucche. Questo è una sorta di cabina in cui l'animale entra, una volta vinta la diffidenza iniziale; qui ogni mucca viene mappata in modo che in seguito il programma le riconosca una ad una e tenga traccia di quanto cibo ha avuto, quanto latte ha prodotto e di parametri vari che ne indicano lo stato di salute.
Tra un racconto e l'altro la cena si è svolta gustando il riso Cerutti con la zucca dell'azienda agricola Sant'Antonio Abate di Davide Casarini, poi la polenta sempre Cerutti, con formaggio di Casumaro accompagnata da verdure di Casarini. Frittata con uova di Cerutti. Per dolce una composizione fatta con crema pasticcera con uova Cerutti, mele Casarini e noci di Osti dal Trentino. Anche i vini erano quelli dei nostri fornitori abituali.
Un grazie particolare al team di cucina della Parrocchia di Limidi per l'altissima qualità della cena!!!